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Maggio, tra lo sbocciar delle rose e meditazioni sotto la Luna dei fiori

Maggio suggella il risveglio della natura. L’energia di rinnovamento e di rinascita che porta con sé la primavera si espande sempre più. Si è pervasi dalla forza della fertilità, della fecondità, e si ammira lo sbocciare di tante specie di fiori. Su tutti, risaltano le rose, con le loro diverse e numerose declinazioni cromatiche.

Maggio è infatti associato proprio alla bellezza della rosa. E non è un caso che nel mio libro dedicato alle “Meditazioni con i fiori” collego questo mese ai simbolismi delle rose: amore, passione, femminilità, ma anche spiritualità e misticismo.

La rosa corrisponde all’archetipo floreale dell’armonia e della bellezza e il suo profumo è, per eccellenza, quello dell’amore. Come ricordo nel mio libro, “la rosa è emblema di Venere”. E la sua “perfezione” è frutto di vari interventi ad opera di diverse divinità, come narra il mito greco (che spiego nel mio libro).

 

Questa “regina dei fiori” può esprimere simbolicamente specifici messaggi e significati in base al colore dei suoi petali: per esempio, se bianca indica purezza, innocenza, umiltà, mentre se gialla gelosia, e quella rossa, si sa, è emblema di passione, amore e femminilità.

Quando si medita su questo fiore armonizziamo la sfera psico-emozionale. Il profumo della rosa, floreale e delicato, è un tonico per il sistema nervoso. Aiuta a riconnettersi con la propria dimensione interiore, risvegliando al contempo una forte spiritualità.

 

Maggio è un mese in cui vibra l’energia della terra.

Luce e amore inondano la natura e il mondo.  

A rendere ancora più speciale questo mese è la Luna, che il 12 – proprio il giorno in cui scrivo questo Post – ci mostra un altro suo splendido volto: “la Luna dei fiori di maggio”, che è avvolta dagli effluvi della rigenerazione.

La Luna dei Fiori illumina questo periodo primaverile con la sua luce intensa, sebbene si trovi in apogeo, nel punto più lontano dalla Terra della sua orbita. Eppure. Fa sentire il suo influsso sul nostro corpo energetico-sottile, stimolandoci a una profonda liberazione interiore e incoraggiandoci a lasciar andare tutto ciò che ci appesantisce o che non ci serve più nel nostro cammino di crescita personale e spirituale.

E proprio in questo giorno di Luna Piena, i buddhisti celebrano il Buddha Purnima, ovvero la nascita, l’Illuminazione e il Parinirvana di Buddha Shakyamuni.

Sulla scia di questa Luna piena dei fiori, vi invito a riflettere e a meditare sulla pace, sulla compassione e sull’importanza della presenza mentale.

Inalando il profumo fresco, intenso e floreale delle rose, intensifichiamo le nostre pratiche spirituali.

 

Silvia C. Turrin

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