Battistero di Venasque Provenza Vaucluse foto Silvia C_Turrin
Provenza

Venasque e il suo splendido Battistero

L’arrivo della Primavera porta con sé la voglia di viaggiare. E cosa c’è di meglio che scoprire la Provenza fuori stagione? (Perché la primavera rimane un “fuori stagione”, poiché non c’è – fortunatamente – ancora il flusso turistico tipico dei mesi estivi).

Una meta che consiglio  è Venasquevillaggio medievale arroccato sui Monts de Vaucluse, incluso nella lista dei borghi più belli di Francia.

A renderlo speciale sono almeno tre elementi: la sua posizione, le vestigia medievali e lo splendido battistero.

 

Siamo nel Dipartimento del Vaucluse, non distanti da Carpentras, né da Avignone. Venasque è abbarbicato su un picco roccioso, circondato da un paesaggio naturale meraviglioso.

In Primavera la natura circostante si rivela nel suo massimo splendore, grazie alla fioritura degli alberi da frutto, in particolari dei ciliegi. Non mancano vigneti e ulivi. E poi, in lontananza si erge il Mont Ventoux.

UNA STORIA TRA PAPATO E CROCIATE

La storia di Venasque è legata a quella del “Comtat Venaissin”, antico Stato pontificio fondato nel Medioevo nel 1274 e dissolto nel 1791. Secondo le fonti, è stato proprio il nome del villaggio a dare la denominazione al Comtat Venaissin.

Nel 1125, Venasque passò ai conti di Toulouse, ma nel 1229, nel corso della Crociata contro gli Albigesi, Raymond VII di Toulouse venne sconfitto dall’esercito del Re di Francia e dagli stessi crociati.  Il Comtat Venaissin venne ceduto al Papato, che lo ha controllato sino a quando fu annesso allo Stato francese, nel 1791.

Venasque e i suoi dintorni, attraverso importanti vestigia, narrano di queste vicende storiche.

Il fervore religioso aleggia in molti luoghi. Fu qui che un gruppo di vescovi, fuggiti da Carpentras durante le invasioni barbariche, tra il VI e il X secolo, si rifugiarono e costituirono una sede episcopale. La chiesa di Venasque, classificata “monumento storico nazionale”, ha uno stile romanico-provenzale. Al suo interno vi sono opere della Scuola di Avignone, datate 1498.

 

Ma il luogo che merita una visita è il Battistero, anch’esso classificato “monumento storico nazionale”. Un sito intriso di storia e di sacralità. Secondo alcune fonti, la zona di Venasque sarebbe stata cristianizzata nel V secolo, e proprio questo battistero (anche definito “Merovingio”) rappresenta uno dei siti di culto più antichi di Francia.

Il mio Articolo dedicato a Venasque continua all’interno di Provenza da Scoprire

 

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