Ecco che settembre apre le sue porte, accompagnandoci in una fase di transizione, sospesa tra l’estate e l’autunno. È un periodo a livello climatico ed energetico piuttosto “instabile”: risentiamo, a tratti, del calore estivo, che ci spinge ancora a proiettarci verso l’esterno, e al contempo percepiamo l’arrivo della stagione autunnale, che ci invita a una maggiore introspezione.
A livello simbolico, settembre si collega alle energie dell’abbondanza (per i tanti frutti che la Madre Terra ci dona ancora) e della gratitudine.
Questo mese di Settembre 2025 è poi scandito da una suggestiva Luna Piena (il 7) che coincide con un’eclissi totale di Luna.
Il cielo notturno ci mostrerà il nostro satellite naturale colorato di rosso.
Questa abbondanza e questo dono lunare ci portano a nutrire gratitudine per ciò che abbiamo seminato e raccolto nei mesi precedenti.
Settembre è scandito da ritorni (al lavoro, a scuola, alle attività quotidiane), ma è anche avvolto da novità e inizi.
Per la ripresa è importante ritrovare la giusta “centratura”.
Per questo consiglio di praticare specifiche meditazioni che ci permettono di recuperare attenzione e presenza mentale; al contempo, ci aiutano a essere in sintonia con la Natura e con i suoi ritmi.
Uno sguardo ayurvedico
La mutevolezza energetica che si avverte in settembre è ben spiegata dall’Ayurveda, la “scienza della Vita” indiana con alle spalle millenni di storia.
Secondo l’Ayurveda, microcosmo (gli esseri umani) e macrocosmo (la natura nel suo complesso) sono composti dagli stessi Elementi: Aria, Acqua, Terra, Fuoco, Etere. Questi Elementi danno origine alla materia, determinando caratteristiche specifiche a seconda della loro differente combinazione. Questa comunanza ci lega profondamente alla Natura. Ne sentiamo i mutamenti, anche se molte persone non li percepiscono in modo consapevole.
“Il mondo è composto dai cinque elementi: terra, acqua, aria, fuoco ed etere. Lo stesso vale per il nostro corpo, che è una sorta di mondo in miniatura. Perciò il corpo necessita di tutti gli elementi nella giusta proporzione: terra pura, acqua pura, fuoco puro o luce del sole, aria pura e spazi aperti. Quando uno di questi elementi non è presente in modo adeguato, il corpo si ammala”.
Queste parole del Mahatma Gandhi ci rammentano quanto sia fondamentale l’armonia tra i cinque Elementi e come essi siano presenti dovunque nell’universo.
Il mese di settembre, con l’equinozio di autunno, è dominato in particolare da due Elementi: l’Aria e l’Etere. Sono Elementi molto instabili: il primo è legato al movimento, al ritmo e alla comunicazione; il secondo non è altro che lo spazio in cui tutto esiste e in cui siamo avvolti. L’Etere è molto sottile e mutevole.
Secondo l’Ayurveda la stagione autunnale risulta altrettanto variabile, instabile; e ciò si riflette nella natura nel suo complesso, così come dentro di noi. In questo periodo prevale il dosha Vata, caratterizzato proprio dagli Elementi Aria ed Etere.
La predominanza di Vata può far emergere irrequietezza, problemi di sonno, ansia, mancanza di concentrazione, stress.
Alcuni suggerimenti per le pratiche di Settembre

Nel corso del mese di settembre suggerisco di dedicarsi alla meditazione con i fiori di achillea (descritta nel Libro delle Meditazioni con i fiori), perché aiuta a ricentrarsi.
In Oriente, l’achillea è considerata riequilibrante delle energie Yin e Yang.
Questa meditazione attiva diversi benefici:
- Trasmette determinazione
- Aiuta ad ascoltare il Sé profondo
- Favorisce una maggiore chiarezza
- È utile nei momenti in cui occorre compiere una decisione

La meditazione con i fiori di achillea infonde coraggio, fermezza e serenità. Simbolicamente, ci restituisce un messaggio potente: le ferite – sia fisiche, sia emozionali – guariranno, sulla scia del mito di Achille (che spiego nel mio libro prima citato).
Oltre alla meditazione con i fiori di achillea, suggerisco di dedicarsi ogni giorno:
- alla meditazione sul respiro (Anapanasati)
- al body scan (pratica che fa parte sia della Mindfulness Immaginale, sia del protocollo Mindfulness-based stress reduction – MBSR – usato anche in ambito clinico).
Il body scan può essere molto utile nella gestione dello stress, dell’ansia, oltre che del dolore fisico.
Durata minima indicativa: 15 minuti
Per approfondire queste tematiche vi invitiamo a partecipare ai nostri workshop e per-corsi incentrati su specifiche meditazioni, pratiche di mindfulness e shinrin yoku (immersioni nei boschi), che favoriscono armonia, presenza mentale, equilibrio.
Per tutte le info scriveteci :
Buon mese di Settembre intriso di colori.


