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Un pensiero verso Madiba, operato all’addome

Da quando Nelson Mandela – ex presidente sudafricano (il primo uomo politico nero eletto democraticamente dopo la fine del regime razzista) – non appare in pubblico dal 2010 (era la finale del Mondiale di calcio organizzato proprio in Sudafrica) ogni notizia riguardante la sua salute desta apprensione.

Nelson Mandela square – Jo’burg – Foto di Silvia C. Turrin – 2 ottobre 2008

È stato ricoverato ieri per dolori addominali e operato. Ora dicono i suoi portavoce e i suoi familiari che “sta meglio”.
Coi suoi quasi 94 anni e tutto quello che ha passato – arresti, torture, razzismo, una lunga detenzione – la sua tenacia e la sua forza fisico-emotiva sono da ammirare. Un grande uomo politico, uno dei pochissimi al mondo ad aver regalato al proprio Paese un sogno che poi si è trasformato in realtà.

 

 

 

Di seguito riporto una poesia a lui dedicata.

Mandela

Your Spirit is visible throughout the land
from the Cape until Transvaal,
and the sons and daughters
keep up the chant
‘Mandela show us the way
to freedom’
like Moses
who did likewise,
and the troubadours sing
‘Free Nelson Mandela’.
‘Free Nelson Mandela’,
a nightmare in the lives
of the Boers
who thought they could contain your spirit
forever – with bars and stonewalls,
Mandela
Rolihlahla
freedom fighter
your spirit is visible throughout the land
from the Cape until Transvaal

Vernon February [1]



[1] Breve estratto della poesia ‘Mandela’ composta da Vernon February, Cfr. Willem Campschreur; Joost Divendal, Culture in another South Africa, London, Zed books, 1989, p.196.

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