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Margaret Thatcher, antesignana della globalizzazione e del lavoro flessibile (=precario)

Definirla Lady di Ferro è un tantino fuorviante e riduttivo. Non voglio qui ripercorrere la sua Bio – ricca di azioni e decisioni che hanno creato una sorta di medioevo sociale ed economico non solo in Gran Bretagna e in Irlanda – poichè ci sono tanti web-site e libri che lo fanno egregiamente.

Voglio solo ricordare che lei insieme al suo amico Ronald Reagan hanno dato il via a quel sistema lavorativo ed economico selvaggio, privo di scrupoli e senza regole che negli ultimi anni è stato solo perfezionato:

  • Ridimensionamento del welfare state
  • Attacco contro i salari reali
  • Attacco contro il potere sindacale organizzato
  • Quindi, erosione del compromesso sociale fra lavoratori e governo

Uno degli obiettivi – riusciti – della politica della Thatcher fu “rompere la colonna vertebrale dei sindacati”, come lei stesse affermò (senza dimostrare un minimo di empatia o umanità verso operai e minatori britannici!).

I lavoratori in sciopero venivamo definiti, considerati, qualificati – grazie anche al servilismo di certa stampa – “nemici interni”.

Un politico come la Thatcher, le cui scelte si ispiravano alla Real Politik più bieca e conservatrice, che aveva definito “terrorista” Mandela ed era amica del dittatore cileno Pinochet non può che essere ricordata come una persona che ha agito privilegiando una visione del mondo corporativista, colonialista, razzista…

Ricordo la lady di ferro e altri personaggi dello stesso calibro attraverso questo brano dei Pink Floyd datato 1983

The Fletcher Memorial Home
Take all your overgrown infants away somewhere
And build them a home, a little place of their own.
The Fletcher Memorial
Home for Incurable Tyrants and Kings.

And they can appear to themselves every day
On closed circuit T.V.
To make sure they’re still real.
It’s the only connection they feel.
“Ladies and gentlemen, please welcome, Reagan and Haig,
Mr. Begin and friend, Mrs. Thatcher, and Paisly,
“Hello Maggie!”
Mr. Brezhnev and party.
“Scusi dov’è il bar?”
The ghost of McCarthy,
The memories of Nixon.
“Who’s the bald chap?”
“Good-bye!”
And now, adding colour, a group of anonymous latin-
American meat packing glitterati.

Did they expect us to treat them with any respect?
They can polish their medals and sharpen their
Smiles, and amuse themselves playing games for awhile.
Boom boom, bang bang, lie down you’re dead.

Safe in the permanent gaze of a cold glass eye
With their favorite toys
They’ll be good girls and boys
In the Fletcher Memorial Home for colonial
Wasters of life and limb.

Is everyone in?
Are you having a nice time?
Now the final solution can be applied.

da Hidden Agenda film di Ken Loach

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