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Ecopsicologia, ascoltare la terra e la propria anima

Il mio articolo dedicato all’Ecopsicologia è già in edicola, pubblicato su Vivere lo yoga numero 59 di novembre-dicembre. Tre pagine tutte dedicate all’ecopsicologia… Eccone un breve estratto:
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Land-Art-seminario-presso-la-sede-della-Escuela-de-Ecopsicologia-de-Espana-Arenas-de-San-Pedro - Foto archivio scuola Ecopsiché
Land-Art-seminario-presso-la-sede-della-Escuela-de-Ecopsicologia-de-Espana-Arenas-de-San-Pedro – Foto archivio scuola Ecopsiché

Questo stretto rapporto tra uomo e paesaggio è sempre più evidente, o meglio, imprescindibile. E lo è ancor di più a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, quando iniziò a rivelarsi l’urgenza della questione ambientale e della fragilità degli ecosistemi del pianeta Terra. Si mostrò la necessità di creare una coscienza ecologica, che negli ultimi anni si è trasformata in “visione ecocentrica”. Partendo da questi e da altri input (come le analisi del filosofo Arne Naess “padre” dell’ecologia profonda e le riflessioni di Fritjof Capra connesse alle relazioni tra psiche, biologia, cultura evidenziate nel suo libro La rete della vita), nel 1989 si inizia a parlare di ecopsicologia. Ciò avvenne grazie all’incontro di un gruppo di accademici di Berkeley interessati a creare interrelazioni più strette fra counseling, psicologia verde ed ecologia transpersonale, trovando una sorta di punto di contatto, di “fusione” non solo intellettuale, ma anche pratica. Con gli apporti di Theodore Roszak, autore di The voice of the Earth, pubblicato nel 1992, e del già citato Fritjof Capra, l’ecopsicologia inizia a diffondersi. “L’ecologia ha bisogno della psicologia e la psicologia ha bisogno dell’ecologia” è il perno centrale di questa giovanissima scienza. Anche in Italia, emerge l’interesse per questa disciplina innovativa, come ha dimostrato il convegno internazionale “L’uomo e il paesaggio”, organizzato nel 1999 a Riomaggiore, in cui per la prima volta nel nostro paese si parla ufficialmente di ecopsicologia. Tra i promotori di questo simposio, vi sono Nives Riva e anche Marcella Danon. Quest’ultima è di fatto una pioniera in Italia di questa disciplina. Psicologa, scrittrice, attiva sin dal 1990 nella formazione alla crescita personale, Marcella, nel 2004, a Osnago, in provincia di Lecco, ha creato la Scuola di ecopsicologia oggi chiamata Ecopsiché, e due anni dopo ha pubblicato il libro Ecopsicologia, edito dalle edizioni Urra-Feltrinelli. Marcella Danon fa parte della International Community for Ecopsychology (ICE) e della European Ecopsychology Society (EES). Proprio per conoscere e approfondire questa giovane scienza abbiamo raccolto alcuni suoi contributi durante un’illuminante intervista che ci ha concesso tra un seminario e un viaggio connessi all’ecopsicologia.

[…] Continua tra le pagine di Vivere lo Yoga numero 59 di novembre-dicembre

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