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Il cinema itinerante africano

È da 12 anni che in vari paesi dell’Africa si aggirano automezzi che portano il cinema direttamente nei villaggi, anche in quelli più sperduti. Dal Benin al Burkina Faso, dal Camerun al Mali, dal Niger al Togo, è attiva la squadra CNA, acronimo di Cinéma Numérique Ambulant.

L’equipe, composta da 50 dipendenti africani e da 200 affiliati in Francia, riesce a proiettare 1200 film, ogni anno, in circa tremila villaggi. Questa è l’idea, messa in pratica, del cinema itinerante, il cui pregio è quello di divulgare cultura, immagini, creatività a chi vive in luoghi difficili, lontani dai centri urbani, lontani da quel fermento culturale che può aprire la mente ai più giovani, fornendo nuovi stimoli esistenziali.

Il primo progetto concreto di “cinema itinerante” si è sviluppato nel 2001 in Benin, con l’intento di far conoscere i film africani, ma non solo, nelle zone rurali e nei quartieri più disagiati delle grandi città. Considerato il buon successo di pubblico, il progetto si è esteso in altre nazioni dell’Africa occidentale, grazie anche al sostegno di associazioni e network francesi.

La squadra CNA, con i propri veicoli in grado di adattarsi alle diverse condizioni del terreno e con la tecnologia appropriata per effettuare proiezioni in qualsiasi luogo, organizza regolarmente delle tournée in dieci villaggi tra loro limitrofi, proponendo dieci differenti palinsesti. Le pellicole offrono vari generi: commedia burlesca (con film firmati anche da Buster Keaton e Charlie Chaplin); documentari dedicati a una determinata problematica o tema di interesse pubblico; lungometraggi africani.

Il progetto del “cinema itinerante” ha permesso a migliaia di bambini e ragazzi africani che abitano in zone rurali di entrare in contatto con una realtà diversa dalla loro, di capire che il mondo è più grande di quanto prima potessero immaginare. Le pellicole proposte possono aprire la mente dei giovani, informandoli su determinate questioni, e possono offrire loro idee per poter scegliere se sperimentare nuove direzioni, lavorative ed esistenziali.

Valutato l’ottimo riscontro di spettatori in quelle aree dove non esistono sale cinematografiche, lo staff di CNA sta pianificando di estendere il proprio raggio d’azione anche nell’Africa orientale, in particolare nel Madagascar, e nel Maghreb.

Il team del cinema itinerante è presente proprio in questo periodo – dal 23 febbraio al 2 marzo – al Fespaco 2013 di Ouagadougou, prestigioso evento panafricano del cinema e della televisione giunto alla 23ª edizione. In questa rassegna sono riproposte alcune delle più importanti pellicole del cinema africano, tra cui Yaaba di Idrissa Ouedraogo e Quartier Mozart di Jean-Pierre Bekolo, che costituiscono un importate patrimonio culturale, non solo per l’Africa.

L’articolo è on line anche sul sito di SMA Afriche – Sezione Culture – Cinema

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