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Il Testamento delle Tre Marie

C’è una storia che continua ad affascinare, incuriosire e stupire il genere umano. Una storia antica di duemila anni. Una storia che presenta ancora punti indecifrabili e controversi. È la storia di Gesù, essere di luce che si è fatto carne per salvare il genere umano e per riportarlo sulla via dell’Amore e della Spiritualità. Su questa figura estremamente importante a livello non solo religioso e storico sono stati scritti numerosi libri, saggi, romanzi, molti discutibili, molti altri ancora rilevanti per comprendere i suoi insegnamenti.

Partendo da un’angolazione particolare, lo scrittore francese Daniel Meurois-Givaudan ha pubblicato una lunga serie di volumi ispirati proprio alla vita di Gesù, contestualizzando le varie vicende all’epoca degli Esseni, comunità dall’origine incerta organizzata in modo monastico. Secondo alcuni studiosi, tra cui Meurois-Givaudan, Gesù faceva parte di questa comunità insieme ad altri suoi discepoli, non solo uomini, ma anche donne. Tra queste figurerebbero le tre discepole più vicine al Cristo, ovvero Maria Salomè, Maria Giacobbe e Maria Maddalena, osservatrici attente e dirette co-protagoniste degli avvenimenti legati a Gesù. Quelle vicende e le memorie delle tre discepole vengono raccolte e rielaborate da Meurois-Givaudan nel volume Il Testamento delle Tre Marie (Amrita edizioni). Un libro nato grazie alla consultazione dei cosiddetti annali akashici da parte dell’Autore. Chiamati Memoria dei Tempi, questi annali sarebbero i ricordi di un’anima impressi su una sostanza sottile detta Akasha. Nello spazio immateriale dell’Akasha si potrebbe quindi conoscere il passato dell’intero genere umano. Viaggiando in questo spazio d’energia Meurois-Givaudan ha raccolto “le voci” di Maria Salomè, Maria Giacobbe e Maria Maddalena, mettendole poi per iscritto attraverso lo stile per cui egli è diventato famoso. Il Testamento delle Tre Marie si rivela una rilettura molto particolare degli episodi riguardanti la figura di Gesù, qui considerato Maestro e importante componente della comunità Essena. Meurois-Givaudan, tramite i ricordi delle discepole, descrive un Cristo amorevole e al contempo autorevole, che ha appreso molti suoi insegnamenti in Oriente, frequentando per esempio l’avatar Babaji (del quale parlò tra i primi Paramahansa Yogananda nel libro Autobiografia di uno Yogi, accennando di un santo venerato, Babaji appunto, capace di portare grandi benefici). Oltre a svelare molti episodi della vita di Cristo, Meurois-Givaudan riporta sfaccettature originali della personalità delle tre discepole. Molto interessante appare “il testamento di Myriam” che altro sarebbe che la Maddalena, descritta non tanto come una peccatrice redenta, ma come discepola e consorte di Gesù.

Il Testamento delle Tre Marie può essere considerato non un documento storico, ma un racconto capace di dare risalto ai messaggi di Amore e di Fratellanza diffusi dal Cristo e di rendere tali messaggi attualissimi, poiché ancora oggi l’umanità intera necessita come non mai di una vera Spiritualità. Una Spiritualità non dogmatica, ma capace di aiutare il genere umano a costruire una società in cui non vi siano più disuguaglianze economiche e sociali, né di genere tra uomo e donna. In una società fondata su una vera, autentica Spiritualità non vi potranno essere guerre, né conflitti di alcun tipo, perché la Luce dominerà i lati oscuri dell’uomo.

Il Testamento delle Tre Marie
3 donne, 3 iniziazioni ai tempi di Gesù
Daniel Meurois-Givaudan
Editore: Amrita
Pagine 240
 
 

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